🍪 Policy

Questo sito utilizza cookie tecnici per migliorare la tua navigazione e cookie di analisi statistica di terze parti. I cookie di analisi possono essere trattati per fini non tecnici da terze parti.

Se accetti di navigare in questo sito, acconsenti all’uso di tutti i cookie e, in particolare, per permetterci di usare cookie di profilazione per aggiornarti sulle nostre attività in maniera personalizzata.

Se vuoi saperne di più Clicca qui.

Cosa facciamo in Italia

Le emergenze e la tutela dei diritti sono questioni che riguardano tutto il mondo.

In Italia, come in tutti i paesi nei quali lavoriamo, esistono tante realtà nelle quali la povertàl’emarginazione e l’ingiustizia sono elementi che minacciano la dignità umana.

I progetti di ActionAid in Italia, attuati in collaborazione con comunità locali, associazioni, enti e aziende, hanno l’obiettivo di promuovere la giustizia sociale attraverso interventi diretti di supporto e monitoraggio, ma anche attraverso azioni di sensibilizzazione di giovani e adulti sui temi dei diritti e della povertà.

La nostra strategia poggia su tre pilastri: i diritti che non possono essere soddisfatti senza la redistribuzione di potere e risorse, e che continueranno a essere minacciati se non rafforziamo spazi di resilienza delle comunità.

Ogni pilastro programmatico ricomprende più ambiti d’azione che guidano il nostro impegno quotidianamente.

All’interno del pilastro diritti è compreso il lavoro di lotta alla violenza sulle donne, con progetti in tutto il paese, dall'impegno contro la chiusura dei centri antiviolenza ad attività di sensibilizzazione sulle e sui giovani contro gli stereotipi di genere.  Altro ambito del pilastro diritti è la promozione di una cittadinanza inclusiva (ovvero di integrazione di migranti e rifugiati).

Nel pilastro redistribuzione è possibile trovare i progetti di educazione alla cittadinanza globale e di contrasto alla povertà in Italia, a cominciare dal lavoro con i NEET, i ragazzi che non studiano né trovano lavoro e dagli interventi contro la dispersione scolastica. Infine nel pilastro resilienza sociale si possono trovare i progetti che promuovono la partecipazione attiva dei cittadini, il monitoraggio civico, l’azione di lobby nei confronti di istituzioni e settore privato, nonché i progetti sulla prevenzione e gestione del rischio.

La mappa è quindi navigabile sia a livello geografico che per ambiti di azione. È aggiornata annualmente – attualmente la base dati comprende i progetti svolti nel 2019 -  e comprende anche i progetti portati avanti grazie ai nostri attivisti. Se vuoi scoprire come fare la differenza e diventare uno di loro, puoi trovare maggiori informazioni qui.

dati contenuti nella mappa sono inoltre scaricabili gratuitamente, perché vogliamo che la trasparenza - che chiediamo a istituzioni e settore privato come segno di responsabilità nei confronti dei cittadini - sia uno dei tratti distintivi del nostro lavoro.

Segui il cambiamento
Lasciaci la tua email