Costruire una rete di solidarietà globale per la fratellanza, l'accountability, la giustizia e la pace in Palestina
Insieme ad ActionAid International, in seguito a una sessione congiunta sul tema "Building Global Solidarity for Unity, Justice, and Peace in Palestine", vogliamo denunciare lo sfollamento forzato, l’oppressione e la violenza che il popolo palestinese subisce sotto l'occupazione israeliana. La situazione a Gaza non è solo una crisi umanitaria, ma anche una questione politica profonda. Esistere, per il popolo palestinese, è una forma di resistenza. La loro lotta è una lotta condivisa da tutte le persone che vivono sotto occupazione violenta e coloniale.
Noi ci impegniamo a:
- Costruire una coalizione globale che si opponga all'occupazione e alla violenza, attraverso iniziative culturali e sociali che promuovano l'umanità condivisa, per costruire speranza. Siamo consapevoli dell'urgenza di porre fine alla crescente militarizzazione, al commercio di armi e alle minacce per l’umanità.
- Rafforzare la lotta attraverso un movimento di solidarietà che promuova giustizia e pace, affrontando sia le crisi immediate sia le soluzioni a lungo termine. In questo processo, vogliamo garantire che le organizzazioni femministe, giovanili e delle donne abbiano voce e ruolo nelle decisioni di pace.
- Intensificare le campagne per sostenere: un cessate il fuoco immediato, la fine della violenza e l’occupazione israeliana, che dura ormai da 57 anni. Lavoreremo per porre fine anche al blocco di Gaza (17 anni) e agli sfollamenti forzati, che sono all’origine di questa crisi.
Ci uniamo all'appello internazionale per il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese e al loro diritto di ritorno.
Inoltre, ci impegniamo a:
- Supportare il popolo palestinese nel trovare soluzioni per la propria lotta, lavorando con loro per affrontare le ingiustizie e le atrocità che sta vivendo. Condivideremo atti di solidarietà per sostenerli, incoraggiarli e far loro sapere che non sono soli. Svolgeremo un ruolo attivo per influenzare le politiche dei nostri Paesi e governi in favore dei diritti dei palestinesi per un futuro di giustizia e pace, e per un finanziamento internazionale che ricostruisca Gaza e porti a una soluzione politica duratura.
- Lavorare con movimenti e alleati per cambiare la narrazione attraverso una prospettiva decoloniale, antirazzista e femminista. Garantiremo che la ricostruzione di Gaza sia guidata dai palestinesi stessi, con le donne e i giovani in ruoli decisionali. Crediamo che la leadership femminista sia cruciale nella risoluzione dei conflitti e negli sforzi di ricostruzione. Gli impegni globali su Donne, Pace e Sicurezza, spesso ignorati, devono essere finalmente rispettati. Promuovere la leadership delle donne e dei giovani è fondamentale per costruire speranza e un futuro più giusto e prospero. La loro leadership guiderà azioni innovative per un movimento intergenerazionale di unità, giustizia e pace, in Palestina e oltre.
- Creare collaborazione e unità tra la Palestina e altri Paesi che hanno vissuto esperienze di colonialismo, occupazione, apartheid e violenza sessuale e di genere. Ci impegneremo maggiormente con persone, movimenti locali, gruppi femminili, giovanili e studenteschi, per ispirare l’attivismo civico e digitale e aumentare la pressione pubblica.
- Infine, continueremo a promuovere standard di accountability che vengono costantemente violati. Chiediamo giustizia per le violazioni da parte di Israele delle sentenze della Corte Internazionale di Giustizia, della Convenzione delle Nazioni Unite per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio e del Diritto Internazionale Umanitario. Chiederemo una maggiore responsabilità da parte di tutti gli attori e il rispetto dei diritti umani, di fronte a un'impunità dilagante.