Le proposte della consultazione #SicuriPerDavvero.

In 7 punti la ricetta necessaria per il recovery plan

By ActionAid

September 30, 2020

Disastri naturali e sicurezza 

La parola “sicurezza” in Italia è stata spesso strumentalizzata. Noi di ActionAid ad aprile 2019, dalla città simbolo dell’Aquila, abbiamo richiamato l’attenzione, con il lancio della campagna #SicuriPerDavvero, sulla necessità di rendere sicuro il futuro di milioni di italiani che vivono in territori a rischio sismico o idrogeologico. 

Nell'era post Covid19 il bisogno di sicurezza è diventato esperienza quotidiana, ma da Nord a Sud per la maggioranza degli italiani, terremoti, alluvioni, frane mettono a rischio edifici pubblici, ospedali, scuole e case, gli stessi luoghi dove da mesi si combatte la pandemia. Una minaccia che oggi più che mai va affrontata e prevenuta con riforme e investimenti mirati. L’occasione del piano da definire per il Recovery Plan è l’opportunità per il Governo di inserire misure volte alla messa in sicurezza di tutto il territorio italiano e alla protezione delle comunità.  

Il rischio sismico

Negli ultimi decenni il nostro Paese ha subito sei violenti terremoti, tre dei quali dal 2009 ad oggi. 

Nell’ultimo anno si sono moltiplicati gli eventi meteorologici estremi: forti temporali con precipitazioni di intensità eccezionale, prolungate fasi di maltempo con forti mareggiate, frane e smottamenti. Catastrofi sempre più intense legate agli effetti della crisi climatica, che alterna lunghe siccità a piogge violente.  

Negli ultimi 70 anni le catastrofi naturali hanno causato danni per 290 miliardi di euro: un enorme spreco di risorse se consideriamo che ad ogni disastro si è sempre ricominciato tutto da capo, senza fare tesoro delle esperienze passate. Oggi il Recovery Fund rappresenta un’opportunità unica per l’Italia. L’Europa ci chiede di dare priorità negli investimenti al tema della sostenibilità ambientale e, alla luce di questo, il Governo deve prendere atto della fragilità del nostro territorio e della vulnerabilità delle comunità. È fondamentale che l’Italia diventi un paese resiliente, capace di ridurre i rischi e di rispondere efficacemente agli shock da disastro naturale diminuendone gli effetti per la popolazione nel breve, medio e lungo periodo. Solo così in una futura catastrofe le perdite di vite umane, i danni materiali e le inevitabili conseguenze economiche e sociali saranno ridotte e mitigate” spiega Marco De Ponte, Segretario Generale ActionAid

#Sicuriperdavvero

La campagna #SicuriPerDavvero ha attraversato tutta l’Italia in 11 tappe dal 2018 al 2020. Oltre 400 persone sono state protagoniste di un processo partecipativo che ha coinvolto decine di realtà civiche, accademiche e istituzionali per costruire insieme una politica pubblica sulla prevenzione sismica e sulla ricostruzione post catastrofe.  

Oggi, insieme al Dipartimento della Presidenza del Consiglio Casa Italia, sono state presentate in Parlamento e consegnate ai decisori politici le Linee Guida che supportano e dettagliano la richiesta di introdurre un Piano Nazionale integrato di investimenti volti alla messa in sicurezza di tutto il territorio italiano, supportato da una governance stabile e un apparato legislativo esaustivo. 

“Il lavoro di ActionAid costruito con la partecipazione di cittadini, enti e istituzioni è prezioso per le attività che svolgiamo quotidianamente sulle ricostruzioni dei territori colpiti da grandi calamità.  Casa Italia ha avviato, già da diverso tempo ormai, un lavoro di coordinamento con i Commissari delegati alla ricostruzione dei territori colpiti da diversi terremoti negli ultimi anni e le forze politiche sensibili a questo obiettivo. È il momento di costruire - con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti - un sistema delle ricostruzioni condiviso. Esperienze come quella di ActionAid sono fondamentali in questo percorso” sottolinea Fabrizio CurcioCapo Dipartimento Casa Italia

Le Linee Guida in sintesi: