Da oltre 30 anni ci impegniamo perché ogni bambino possa vedere rispettati i propri diritti e vivere il futuro che merita.  

In Ruanda, il 38% dei bambini vive in condizioni di povertà e malnutrizione. Gli unici servizi per la prima infanzia si trovano nei centri urbani e sono troppo costosi per le famiglie che vivono nelle aree rurali più povere.

Ancora oggi, a 26 anni dal genocidio del 1997, quasi 800.000 bambini non hanno accesso all’istruzione, a cibo e a una protezione adeguate, che garantiscano loro un’infanzia felice e in salute, e non possono quindi sviluppare appieno le proprie abilità linguistiche, motorie e di relazione.

Poiché crediamo che la crescita di un Paese passa soprattutto dal diritto all’istruzione, ci impegniamo ogni giorno per non lasciare nessuno indietro e garantire a ogni bambino l’accesso a un luogo sicuro in cui crescere e imparare, in cui possa acquisire gli strumenti per realizzare il cambiamento per sé e per la sua comunità. Per questo, vogliamo costruire un istituto di educazione prescolastica a Busasamana, nella provincia meridionale del Ruanda, destinato ad accogliere 100 bambini tra i 2 e i 6 anni: il primo mattone su cui costruire il loro domani. 

Il progetto di costruzione dell’istituto prescolastico di Busasamana.

Il progetto prevede la costruzione di 3 classi, 2 dormitori e 4 bagni per poter ospitare circa 100 bambini tra i 2 e i 6 anni che vivono a Busasamana, nel distretto di Nyanza. Tra le attività progettuali, inoltre, rientrano l’acquisto di banchi, sedie, lavagne e altro materiale scolastico, nonché la fornitura di attrezzature di gioco per esterni e la formazione di educatori e personale scolastico. 

Dare ai bambini una scuola permetterà loro di avere un posto sicuro in cui crescere e imparare.

L’assistenza educativa che assicureremo loro sarà inoltre decisiva nell’aiutarli ad affrontare il passaggio successivo, quello della scuola primaria. Questi bambini avranno così molte più possibilità di apprendere a leggere e scrivere, imparare una professione e porre fine alla povertà e all’ingiustizia che limitano le loro prospettive di vita. 

Salvaguardare il diritto all’istruzione di questi bambini, inoltre, spezza il circolo vizioso della povertà, in quanto permette alle madri di essere più produttive, in salute e autonome. 

Il vantaggio è quindi duplice: da un lato difendiamo il benessere dei bambini e il loro diritto all’istruzione fin dai primi anni di vita, dall’altro evitiamo che le madri rinuncino al loro lavoro.

La piantina del progetto di costruzione della scuola di Busasamana. 

Budget di progetto