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Sono Antonia Monopoli ho 47 anni e sono una peer educator, attivista transgender e responsabile dello Sportello Trans di Ala a Milano.
Quest’ultimo nasce per dare una risposta a coloro che non avevano nemmeno un luogo dove formulare una domanda. Principalmente il servizio offre accoglienza e si rivolge a persone che si sentono di appartenere al genere opposto a quello di nascita. La nostra missione è dare loro la possibilità di svolgere, in assoluta serenità, una transizione verso il sesso e il genere che sentono e percepiscono proprio. Le storie delle persone che si rivolgono al servizio sono differenti: c’è chi ha subìto discriminazione sul posto di lavoro, chi violenza fisica e psicologica, chi sfruttamento sessuale, chi è stato cacciato o cacciata da casa dai propri genitori e si trova senza un posto in cui andare.
Negli ultimi anni ho accolto e ascoltato sempre più genitori che hanno accompagnato figlie o figli di varie età. Io, Antonia Monopoli, sono una donna impegnata nell’attivismo transgender. Mi sono trasferita a Milano per il mio percorso di transizione. Da ormai 17 anni lotto in prima linea contro la trans fobia e la discriminazione nei confronti di persone transgender. Dal mese di luglio l’associazione Ala Milano è stata costretta a sospendere le attività dello Sportello Trans, per mancanza fondi. Lo Sportello Trans di Ala Milano sta chiudendo e molte persone transgender non potranno difendere se stesse e il loro diritto a sentirsi tali.