Viviana

By ActionAid

November 23, 2016

"Ho 32 anni, abito a Reggio Calabria e ho un figlio di 6 anni. Quando ha compiuto 16 mesi l’ho iscritto all’asilo comunale che ha frequentato per circa 2 anni: era una struttura accogliente ed efficiente, gestita da persone in gamba.

Per me è stato un servizio che ha fatto la differenza nella mia vita. Mandando mio figlio al nido ho infatti potuto dedicarmi alla ricerca di un lavoro, che ho poi effettivamente trovato e che è tutt’oggi, dopo circa 5 anni, la mia attuale occupazione.

Purtroppo la struttura è stata chiusa il 31 luglio 2012, privando altre mamme e altre famiglie di questo servizio. A Reggio Calabria non è rimasto aperto nessun asilo.

ActionAid si è subito attivata insieme alla cittadinanza per chiedere la riapertura delle strutture, trovando poi l’appoggio del comune che è riuscito nel giro di un paio di anni ad offrire un totale di 125 posti.

E’ stato un lavoro fondamentale.

A mio avviso per una donna è imprescindibile riuscire a conciliare il tempo dedicato al lavoro di cura con la propria vita lavorativa e sociale e non bisogna avere resistenza nel far frequentare il nido ai propri figli".

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In Italia il lavoro di cura ricade principalmente sulle donne. Per questo con la nostra campagna #sullespalledelledonne chiediamo a Governo e Parlamento di raggiungere l’obiettivo europeo di copertura degli asili nido per il 33% dei bambini tra 0 e 2 anni; riformare il congedo parentale; rivedere gli investimenti per la cura all’infanzia e promuovere l’uguaglianza di genere nella nuova misura di contrasto alla povertà.