Mobilitatevi e riprendete in mano il vostro futuro, questo è il mio messaggio per i giovani!

Lottare contro la povertà significa anche combattere il cambiamento climatico, che in Tanzania contribuisce ad accrescere l’insicurezza alimentare, colpendo specialmente donne e bambini.

Aida Thior ha 19 anni e ha deciso di attivarsi per combattere il cambiamento climatico

Parlare e confrontarsi con le altre giovani e le donne della comunità le ha dato la forza e il coraggio per agire. 

Noi camminiamo, mentre il cambiamento climatico sta correndo: dobbiamo mobilitarci ora!

Parlare per chi non può farlo, è questo che ha spinto Shamim ad attivarsi e a unirsi ai giovani e alle giovani di Global Platform Tanzania.

El Hadji Mame Moussa Sarr è Governance e Advocacy Project Officer e Youth Engagement Lead di ActionAid Senegal, ma è anche coordinatore della rete di giovani attivisti Global Platform Senegal. 

Ero una persona completamente felice prima della guerra...

Veronika è una delle volontarie del network Insigh, un gruppo transfemminista con cui collaboriamo nella risposta umanitaria in Ucraina.

Rahma, 21 anni, studentessa all’Università di Dar es Salaam e attivista per l’ambiente, ha deciso di unirsi al network di Global Platform Tanzania per confrontarsi e coordinarsi con altri giovani nella lotta al cambiamento climatico.

Se uniamo le forze e ci attiviamo insieme, riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi!

Non posso dimenticare la giornata del 25 gennaio 2020, quando il fiume Matandu ha esondato e ho perso per sempre la mia casa.

Dopo l’alluvione a Njinjo, ho iniziato a comprendere meglio gli impatti del cambiamento climatico e ad attivarmi per contrastarlo.

Leadership femminile in Bangladesh: la storia di Janu, la prima donna presidente della commissione scolastica.

Bisogna lavorare per rendere la scuola un luogo sicuro per i bambini e per la comunità. Anche contro i disastri ambientali.

Prima non avevamo un sistema idrico e non riuscivo a coltivare e produrre cibo.

Grazie al sistema di canali creato con ActionAid ho una mia attività, produco e vendo cibo sano e sogno di poter mandare le mie figlie all’università..

In Nepal molti ragazzi e ragazze sono impossibilitati ad andare a scuola regolarmente, e si trovano costretti ad abbandonare gli studi e cominciare a lavorare per aiutare la loro famiglia.

Grazie al supporto di ActionAid ho ricevuto una borsa di studio e tutti i materiali necessari per ricevere l’istruzione che mi spetta di diritto.

Fatoumata Binetou Touré, Pape Amadiou Diop e Saliou Baldé fanno parte di Global Plaform Senegal, il network di ActionAid per l’attivismo giovanile. 

A 16 anni mio padre ha cercato di costringermi a sposarmi contro la mia volontà.

Sono riuscita a scappare. Adesso, da attivista, spiego a ragazze e comunità i pericoli dei matrimoni precoci e forzati.