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ActionAid a ORIENTAlife

Necessario un orientamento che metta a sistema attori chiave del pubblico e del privato per garantire nuove opportunità ai giovani

Presentato il modello di orientamento sperimentato da ActionAid a Napoli e l’analisi delle politiche di orientamento della Regione Campania. 

Link all’analisi del sistema di orientamento in Campania
Link alle Linee Guida sugli approcci scolastici collaborativi ed orientati all'intercultura. L’esperienza nei CPIA
 

14 maggio 2024 - In occasione di "Orientalife - la scuola orienta per la vita", evento organizzato dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Regione Campania e Sviluppo Lavoro Italia, ActionAid ha presentato le prime evidenze riguardanti la Campania, anteprima dei risultati di un’indagine di prossima pubblicazione che ha coinvolto anche la Calabria, il Lazio, la Lombardia e la Sicilia. Durante la tavola rotonda è stato illustrato il modello di orientamento sperimentato a Napoli e rivolto agli studenti con backgroud migratorio dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). 

Nel contesto dell'istruzione italiana, l'orientamento si presenta come un elemento cruciale nel percorso educativo dei giovani, poiché traccia una sottile linea tra la perpetuazione delle disuguaglianze e l'opportunità di un futuro equo per tutti. Ancora oggi, il coinvolgimento dei genitori nelle scelte dei figli sembra essere influenzato da schemi predefiniti, piuttosto che dalle competenze e dalle aspirazioni dei ragazzi, come evidenziato dal 71% dei docenti che hanno partecipato a un questionario proposto in un corso di formazione organizzato da ActionAid1. 

Di orientamento si parla nelle Linee Guida del Ministero dell'Istruzione e del Merito, integrate dagli investimenti del PNRR per favorire l'inclusione dei ragazzi e ragazze più svantaggiati. Tuttavia, nonostante gli indirizzi a livello nazionale, spesso la partita si gioca nell'implementazione a livello locale. Il caso della Campania è particolarmente significativo in quanto progetti come Scuola Viva e OrientaLife stanno delineando nuovi percorsi per rafforzare l'orientamento attraverso reti funzionali e una vera coprogettazione tra gli stakeholder e le scuole.  

“La Regione Campania, tramite ORIENTAlife, si impegna da tempo a guidare gli studenti verso la scoperta delle loro passioni e ambizioni. Il nostro obiettivo è fornire un percorso di orientamento post-diploma che li prepari per il futuro, concentrandoci sulle opportunità formative come gli ITS, spesso sottovalutati. ORIENTAlife fornisce informazioni sui trend del mercato del lavoro e sulle nuove figure professionali. Il progetto "Scuola Viva" ha dimostrato di essere efficace nel coltivare interessi degli studenti all'interno della loro scuola. Siamo consapevoli che c'è ancora da fare, quindi accogliamo favorevolmente iniziative come quella di ActionAid a Napoli. La Regione Campania è sempre aperta al dialogo e ai suggerimenti per migliorare l'orientamento scolastico” afferma Lucia Fortini, Assessore alla Scuola, alle Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania. 

Come evidenziato dalla ricerca di ActionAid, anche nel contesto campano emerge la necessità di un sistema di monitoraggio e valutazione efficace delle azioni, il coordinamento delle reti locali dei servizi per l'impiego e un aumento delle risorse destinate ai servizi di orientamento all'interno dei Centri per l'Impiego. In questo quadro, il lavoro svolto da ActionAid a Napoli ha valorizzato le iniziative di accoglienza e orientamento per gli studenti e le studentesse con background migratorio presso i CPIA sperimentando e consolidando buone pratiche che possono essere applicate per migliorare la qualità dell'istruzione e l'accesso allo studio per i cittadini stranieri. 

“In un contesto di crescente complessità, dove le sfide ambientali e digitali si fondono con il mondo dell'istruzione e del lavoro, l'orientamento emerge come un pilastro fondamentale per il futuro dei giovani. ActionAid da sempre sostiene il ruolo cruciale della scuola come punto di inclusione e democrazia, promuovendo l'adozione di programmi innovativi che rendano l'ambiente educativo accogliente e stimolante per tutti. Per questo la nostra proposta alla Regione Campania, di concerto con l’Ufficio Scolastico Regionale, è quella di avviare una co-programmazione sull’orientamento, coinvolgendo tutti gli attori chiave, sia pubblici che privati, come passo cruciale per definire una visione comune del futuro educativo dei ragazzi e ragazze” afferma Luca Fanelli, Referente sull’orientamento per ActionAid Italia

ActionAid fa parte della rete nazionale "Educazioni", del Comitato CRC, e contribuisce attivamente all'Osservatorio nazionale per il contrasto alla violenza di genere, nonché al Piano Rigenerazione Scuola. Inoltre, collabora con la Direzione generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione del MIM e con l'istituto di ricerca pubblica Indire. 

Dal 2015 fino ad oggi, ActionAid ha raggiunto circa 20.000 studenti di ogni ordine e grado, coinvolgendo anche 1.300 insegnanti e 5.000 genitori, attraverso programmi volti a contrastare le disuguaglianze educative. Le iniziative promosse da ActionAid si distinguono per il loro approccio partecipativo, basato sulla co-progettazione con i vari stakeholder della comunità educativa, sia a livello locale che nazionale. 


Per informazioni:  
Ufficio Stampa ActionAid Italia   
Alice Grecchi 3395030480 – [email protected]  
Paola Amicucci +39 3457549218 – [email protected]
Claudia Bruno 3311336562 – [email protected]   

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