21 Dicembre 2021
Terremoti: verso un Codice per le Ricostruzioni
Alla Camera una proposta di Legge Delega
#Sicuriperdavvero
Depositata il 5 agosto 2021, la proposta di Legge Delega “Per l’adozione di un codice degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale” ha fatto il suo ingresso in Commissione Ambiente e Territorio della Camera dei Deputati nella seduta del 30 novembre scorso.
La proposta di legge, che ha come prima firmataria la deputata abruzzese Stefania Pezzopane, delega il Governo, attraverso l’emanazione di uno o più decreti legislativi, ad articolare un Codice unico per affrontare le ricostruzioni post sisma in Italia, anche attraverso una riorganizzazione del funzionamento degli apparati dello Stato.
Codice unico per il post sisma
Alcuni contenuti del disegno di legge appaiono in continuità con il percorso partecipato #Sicuriperdavvero che ha portato alla scrittura collaborativa delle “Linee Guida per una Politica Nazionale sulla Prevenzione e le Ricostruzioni”.
La richiesta di una normativa organica, che sappia tener conto delle diversità territoriali dei fenomeni, ma allo stesso tempo possa affrontare in maniera strutturata e uniforme le ricostruzioni in Italia, è infatti una delle proposte più significative di #Sicuriperdavvero.
Nell’introduzione alla proposta di Legge Delega vengono citate proprio le Linee Guida e nel suo articolato viene valorizzata la partecipazione civica nei processi di ricostruzione attraverso “... luoghi nei quali tutti i soggetti interessati possano cooperare nella definizione e nella valutazione delle strategie di intervento, anche attraverso processi di monitoraggio civico. Gli strumenti partecipativi devono essere inclusivi e rispettosi delle differenze di genere, di età, di condizione socio-economica, di provenienza geografica e di abilità, assicurando le condizioni affinché ogni persona possa partecipare con le proprie specificità e predisposizioni, garantendo anche l’accessibilità dei luoghi, delle modalità di comunicazione e degli strumenti utilizzati…”.
Sembra proprio che parte delle riflessioni emerse durante il percorso partecipato di #Sicuriperdavvero siano finalmente entrate nelle discussioni parlamentari.
Il dibattito in Commissione è un'occasione importante per riprendere un confronto pubblico e aperto sulle ricostruzioni post-sisma, portando finalmente nelle aule parlamentari il patrimonio di saperi e conoscenze che tante comunità, centri di competenza e uffici pubblici, hanno maturato nella loro esperienza concreta.
Non è la prima volta che accade, fin dalla Legge di Iniziativa Popolare proposta dai comitati aquilani nel lontano 2011, in molte audizioni proprio nelle aule della Commissione Ambiente e Territorio si è più volte parlato della necessità di armonizzare la ipertrofica normativa sulle ricostruzioni.
L’approvazione di questa norma potrebbe finalmente sancire diritti certi di ristoro per le popolazioni colpite, disegnare una governance istituzionale più chiara e stabile, istituire un centro unico di competenza che sappia capitalizzare le conoscenze e le pratiche della macchina amministrativa.
La Legge Delega
Il testo della proposta di Legge Delega introduce alcuni altri temi cari a chi da anni segue l’evolversi delle ricostruzioni post sisma, come i principi del “Building back better”, il sistema derogatorio, l’articolazione della pianificazione territoriale, le misure fiscali, il rilancio socioeconomico, i requisiti di legalità e anticorruzione.
L’auspicio è che questa proposta di Legge Delega possa essere l’occasione giusta per riempire quell’incertezza e quel vuoto normativo, ormai evidente a ogni livello, che incidono profondamente nel destino delle popolazioni e dei territori colpiti da catastrofi di rilievo nazionale.
Confidiamo quindi che già da gennaio possa aprirsi il dibattito nella Commissione Ambiente che veda coinvolte le comunità, le organizzazioni della società civile i centri di competenza, le Università, le parti sociali.
#Sicuriperdavvero, con la rete che ha portato alla costruzione delle “Linee Guida” è pronta a presentare proposte e a monitorarne l’iter legislativo.
