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Il Rwanda è un Paese molto piccolo, ma al contempo tra i più densamente popolati in Africa con oltre 12 milioni di abitanti.  

Dopo il tragico genocidio del 1994, il governo ruandese ha fatto grandi passi avanti in termini di qualità della vita, sicurezza, istruzione, salute e parità di genere.  

Tuttavia, il 38% della popolazione continua a vivere in condizioni di povertà, mentre quasi un quinto affronta gravi sfide legate all’insicurezza alimentare.  

38 %

della popolazione vive in povertà

Il nostro lavoro in Rwanda

Siamo attivi in Ruanda dal 1997. Inizialmente, ci siamo concentrati sul supporto ai sopravvissuti al genocidio garantendo loro accesso ad acqua pulita, educazione, riparo e sostentamento. Nel tempo abbiamo continuato a sostenere i sopravvissuti offrendo loro sostegno psicosociale e promuovendo la riconciliazione con le famiglie dei colpevoli. 

Il nostro impegno si è concentrato inoltre sul fronte dell’istruzione: in particolare, anche attraverso il sostegno a distanza lavoriamo affinché che i giovani e le giovani ricevano un’istruzione di qualità e promuoviamo corsi di formazione affinché le donne possano diventare più autonome e sicure.

Infine, conduciamo attività di sensibilizzazione per facilitare l’adozione di tecniche di coltivazione più sostenibili e supportiamo le comunità più fragili perché possano rialzarsi a seguito delle catastrofi naturali o dei periodi di prolungata siccità.