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Khan Younis è una città nel Sud di Gaza, una zona dove al momento si trovano a vivere oltre 5.000 famiglie sfollate con la forza.  

È qui che stiamo lavorando con un partner locale per fornire servizi di assistenza sanitaria primaria e supporto alla salute sessuale e riproduttiva. Le condizioni non sono facili e il lavoro sul campo è complesso. 

Nonostante questo, lo staff locale è riuscito a creare un punto salute completo che serve la comunità locale, lottando contro le continue difficoltà logistiche e di sicurezza che creano costanti ostacoli nell’erogazione dei servizi.  

Il blocco di Gaza dura da circa 17 anni: già prima dell’ottobre 2023 la situazione non era quindi semplice. Dopo due anni di guerra condotta da Israele la popolazione è ora allo stremo e anche per le organizzazioni umanitarie è sempre più complesso intervenire.  

Il punto salute è composto da diverse stanze e c’è un team medico qualificato che aiuta le persone. C’è anche un laboratorio con nuove attrezzature che sono state acquistate grazie ai nostri progetti oltre a dispositivi medici che è stato possibile recuperare dal Centro per la salute delle donne di Al-Bureij, ora distrutto.  

Tra i servizi offerti dal punto medico attivo a Khan Younis rientrano il primo soccorso e il trattamento di ferite da lievi a moderate, l’assistenza medica per malattie croniche e la cura, con relativo follow-up, di ustioni e ferite minori.  

Il centro fornisce anche servizi completi di salute sessuale e riproduttiva presso l’ambulatorio femminile, tra cui assistenza postnatale, pianificazione familiare, assistenza prenatale, ecografie e visite cliniche.
C’è infatti anche uno spazio allattamento dedicato alle neomamme.  

Accanto ai servizi sanitari, il punto salute organizza anche sessioni e workshop di educazione sanitaria e sensibilizzazione su temi fondamentali come la protezione contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, la salute sessuale e riproduttiva e la pianificazione familiare.  

Ogni giorno, il punto medico garantisce cure e assistenza sanitaria a circa 300-350 persone, con particolare attenzione a donne in gravidanza, neomamme, anziani e persone ferite, rispondendo ai bisogni urgenti della popolazione sfollata e vulnerabile della Striscia di Gaza. 


Operare a Gaza è sempre più complesso, ma lavoriamo ogni giorno con i nostri partner locali per fare tutto quanto è in nostro potere per sostenere la popolazione locale.  

Aiutaci a fare di più 

Photocredit: Natalie-Shoote/ActionAid

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