Riconosciuto il nostro lavoro contro diseguaglianze e disinformazione globale
Abbiamo ricevuto il Premio Speciale Lampedus’Amore – Premio Giornalistico Internazionale Cristiana Matano per “l’impegno quotidiano contro le diseguaglianze e le ingiustizie nel mondo”, durante la decima edizione del festival che si è svolto a Lampedusa, crocevia di giornalismo, memoria e impegno civile.
Il riconoscimento – una barca simbolica realizzata dall’artista Franco Tuccio con il legno dei barconi dei migranti – è stato ritirato da Luca De Fraia, dopo un videomessaggio dei The Jackal, nostri storici ambassador.
Abbiamo preso parte al confronto dal titolo “Il mondo al bivio tra guerre, migrazioni e l’espansione degli algoritmi che minacciano di manipolare l’informazione”, con la nostra Co-segretaria generale Katia Scannavini, Alessandra Marino (Commissione europea in Italia), Tiziana Tavella (Assostampa Sicilia), l’europarlamentare Giuseppe Antoci e Trisha Thomas (Associated Press), moderati dalla giornalista Elvira Terranova (AdnKronos).
Durante il suo intervento, Katia Scannavini ha dichiarato:
“Viviamo in un tempo di crisi intrecciate: guerre, disinformazione, governi autoritari e cambiamenti climatici si alimentano a vicenda, mettendo sotto pressione le democrazie. La disinformazione non è solo fake news. È decidere chi parla e chi resta invisibile. È manipolazione delle emozioni, costruzione selettiva della realtà, esclusione sistemica di intere comunità dal dibattito pubblico. Lo vediamo nelle narrazioni tossiche sulle migrazioni, che legittimano pratiche disumane – come i trasferimenti in Albania – e cancellano le storie reali delle persone. Le donne pagano il prezzo più alto: sono le prime vittime dei conflitti, della crisi climatica e dell’instabilità, ma anche le prime a costruire pace, reti di cura e resilienza. Eppure, restano escluse dai luoghi dove si decide. ActionAid è in prima linea per rompere questa opacità: con monitoraggio indipendente, dati, testimonianze. Per riportare al centro trasparenza, diritti e voci che troppo spesso restano inascoltate.”
Il Premio Lampedus’Amore, nato in memoria della giornalista Cristiana Matano, ha celebrato quest’anno il tema “Da Lampedusa al mondo: racconti di bellezze e di diritti per costruire la pace e abbattere i muri”.
Tra i premiati di questa edizione: Jenna Vehviläinen (YLE), Asmae Dachan (L’Espresso), Davide Demichelis e Alessandro Rocca (Geo – Rai 3), Gabriele Ragnini (Sportweek), Diego Bianchi (Propaganda Live – La7).
Il Premio è patrocinato, tra gli altri, da Parlamento Europeo, Ministero del Turismo, Regione Siciliana, Comune di Lampedusa e Linosa, Università Kore di Enna, Ordine dei Giornalisti, FNSI, Assostampa Sicilia e Palermo, Corecom Sicilia.