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ActionAid: “In pericolo le vite dei volontari, tra loro il nostro Presidente Ab Amajou.
Aiuto umanitario bersaglio di Israele. Chiediamo al Governo di garantire protezione ai civili arrestati”

Sono in pericolo le vite dei volontari della Global Sumud Flotilla, che hanno subito l’abbordaggio da parte dell’esercito israeliano. Le navi civili cariche di aiuti umanitari sono state bloccate in acque internazionali a poche miglia da Gaza, un atto che rappresenta un’ennesima gravissima violazione del diritto internazionale. Tra i partecipanti alla Global Sumud Flotilla c’è anche Abderrahmane Amajou, Presidente di ActionAid Italia, che ha deciso di prendere parte all’iniziativa come scelta personale di attivismo, per rompere l’assedio e il blocco imposto da Israele all’accesso via mare alla Striscia di Gaza e portare aiuti alla popolazione palestinese. Non sappiamo se è incolume, possiamo solo essere solidali e vicini alla sua famiglia, ringraziandolo per il coraggio con cui ha scelto di navigare verso Gaza.

La criminalizzazione dell’aiuto umanitario ha toccato il suo apice con le navi e barche disarmate fermate dal Governo israeliano. Per ActionAid si tratta di un atto vergognoso, ma non potrà bloccare la richiesta collettiva sempre più ampia che da ogni angolo del pianeta sta chiedendo la fine al genocidio della popolazione palestinese. Voci di centinaia di migliaia di persone che anche oggi in Italia si continuano ad alzare di fronte all’impotenza e all’inazione della comunità e dei governi internazionali. La Global Sumud Flotilla, a cui ActionAid ha fin da subito dato solidarietà pubblica, ha contribuito con un’azione dal basso a tenere alta l’attenzione su Gaza e sulla necessità di rispondere all’emergenza umanitaria ormai a livelli catastrofici in tutta la Striscia. 

È irresponsabile la decisione delle due fregate della Marina militare italiana di accompagnare la Global Sumud Flotilla in navigazione verso la Palestina fino al limite illegale e illegittimo imposto da Israele, per poi allontanarsi senza dare supporto e difendere l’incolumità e la sicurezza delle persone imbarcate. Chiediamo al Governo italiano di garantire la massima protezione diplomatica e consolare ai cittadini italiani coinvolti e di riportare subito tutti a casa, sani e salvi, in tempi rapidi. La Flotilla ha portato un messaggio di pace e speranza che non può essere cancellato dalle armi.  

ActionAid è impegnata a garantire aiuto e difesa dei diritti fondamentali con il suo staff palestinese, con associazioni di donne, di giovani e di attivisti da molti anni a Gaza e nei Territori occupati della Palestina in Cisgiordania. Ancora oggi il nostro intervento umanitario all’interno della Striscia è portato avanti da donne e uomini colpiti da fame e lutti come tutta la popolazione civile.  Non ci fermeremo.  

 


Per informazioni:    
Ufficio Stampa ActionAid Italia   

Paola Amicucci + 393457549218 [email protected]
Fabiana Costantino +393333152052 [email protected] 

 

 

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