ActionAid: “Delusione, ma non ci fermeremo finché non saranno garantiti i diritti a milioni di persone che vivono in Italia”
ActionAid esprime delusione per il mancato raggiungimento del quorum per il quesito del Referendum sulla cittadinanza. La partecipazione degli elettori al voto è stata bassa, specchio di un percorso informativo silenziato e tardivo, senza spazi e senza dibattiti che potessero coinvolgere attivamente e con convinzione l’opinione pubblica. Tra tatticismi e inviti diretti a non andare a votare, non ritirare le schede, il risultato ottenuto è stato quello di rendere vincente la mancata responsabilità di partecipare al processo democratico.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a Referendum, come quello della Brexit, che hanno trasformato lo strumento consultivo in una trappola per scavalcare i corpi intermedi, i parlamenti, i dibattiti. Così da potente dispositivo sociale, che rigenera e amplifica la fiducia nella politica, in Italia oggi ne vediamo snaturata la sua origine popolare e fondativa della nostra Repubblica.
La Campagna Dalla parte giusta della storia e ActionAid da anni si battono perchè la Legge sulla cittadinanza sia riformata per garantire diritti alle persone che oggi, ogni giorno, vivono e costruiscono l’Italia. Non solo quelle che ci sono sempre state, ma tutte quelle che ci sono. Ragazzi e ragazze che sono nati o cresciuti in Italia, che qui studiano, parlano, sognano, si innamorano. Ma che per la legge sono ancora invisibili.
Non ci fermeremo, continueremo a percorrere tutte le strade necessarie per ottenere la Riforma, c’è una parte ampia di italiane e italiani che vuole aprire la democrazia, allargarla, renderla più giusta. Non essere impaurita da odio e manipolazione.
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