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Nell’Unione Europea il 22% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale all’interno di una relazione intima con un uomo.

Un dato grave, complicato dal fatto che spesso le donne che subiscono violenza domestica non riescono a sottrarsi a relazioni violente perché economicamente dipendenti della proprio partner. Diventa perciò fondamentale lavorare sull’autonomia economica femminile.

Nascono così i nostri progetti di lotta alla violenza sulle donne, che vogliono focalizzarsi sull’inserimento lavorativo e sull’empowerment economico.

Zetaservice è da tempo a nostro fianco in questa battaglia. Un anno fa ha promosso il “Progetto Libellula”, il primo network di imprese contro la violenza sulle donne.

Cosa c’entrano le aziende con la violenza?

C’entrano perché la violenza è accanto a noi ogni giorno in diverse forme anche se non lo sappiamo o non ci accorgiamo e perché le aziende sono delle vere e proprie comunità dove è importantissimo veicolare messaggi di sensibilizzazione e attenzione al tema.

Quali sono stati i risultati?

A un anno dal lancio del “Progetto Libellula”, il 16 ottobre alle 10 a Palazzo Marino a Milano verrà presentato il primo report sulle attività svolte insieme ai dati delle ultime ricerche condotte all’interno delle aziende per comprendere in che modo il concetto di violenza sia conosciuto e compreso all’interno della società.  

L’incontro sarà un’occasione di confronto tra diverse realtà, con la partecipazione, tra gli altri di Lamberto Bertolé, Presidente del Consiglio Comunale di Milano; Beatrice Uguccioni, Vicepresidente del Consiglio Comunale di Milano; Debora Moretti e Marilù Guglielmini, ideatrici del Progetto Libellula; Elisa Visconti, Responsabile Dipartimento Programmi ActionAid; Giorgia Ortu La Barbera, coordinatrice scientifica del progetto.

Durante l’incontro inoltre le aziende del network “Progetto Libellula” riceveranno da parte del Comune di Milano un riconoscimento per il loro impegno.

Un segnale importante che testimonia l’importanza di questa partnership con noi di ActionAid e del ruolo che le aziende possono ricoprire nella lotta alla violenza sulle donne.

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Fanno parte nel network, oltre a Zeta Service, anche Assimoco, ESTE Cultura d’Impresa, Etro, Furla, GUT Edizioni, INGO, It@com, ItaliaOnLine, Milano Ristorazione, Nomination, Oracle, Roveda, SGS, TecnoSistemi, Vector, Zurich.

 

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