Una scuola rinnovata è una nuova speranza
“Ora possiamo usare i bagni senza paura e passare il tempo in biblioteca. Venire a scuola è diventato un piacere.”
Abiyot ha 16 anni e vive nel distretto di Semen Bench, in Etiopia. È la settima di nove figli. Dopo la perdita del padre, è cresciuta con la madre, una contadina che partecipa a un’associazione di risparmio e credito femminile fondata da noi di ActionAid.
I gruppi di risparmio e microcredito sono forme di mutuo aiuto in cui le donne mettono da parte piccole somme ogni settimana e, a turno, possono accedere a prestiti per avviare attività, affrontare spese impreviste o sostenere l’istruzione dei figli. Un sistema semplice, ma potente, che crea autonomia economica e solidarietà tra donne.

Abiyot frequenta l’ottavo anno e ha sempre amato studiare. Ma la sua scuola, per molto tempo, non è stata un luogo accogliente: la biblioteca era vecchia, buia e priva di materiali adeguati, mentre i bagni erano inutilizzabili, senza porte né muri. Per le ragazze, la situazione era particolarmente difficile. In molte hanno lasciato la scuola perché non si sentivano al sicuro o rispettate.
Come ActionAid, abbiamo cercato di migliorare la vita scolastica di studenti e studentesse. Abbiamo distribuito kit igienici, costruito nuove aule e bagni separati, riqualificato la biblioteca e creato spazi sicuri dedicati alle ragazze, le cosiddette girls room, una componente fondamentale dei nostri progetti educativi in moltissimi Paesi. Sono luoghi dove le studentesse possono riposare, confrontarsi, gestire con dignità il ciclo mestruale, sentirsi protette.
Oggi, grazie a questi interventi, Abiyot e le sue compagne frequentano la scuola con più serenità. Possono usare i bagni senza timore e passare del tempo in una biblioteca finalmente accogliente. La qualità della vita scolastica è migliorata, e la frequenza tra le ragazze è aumentata visibilmente.
In un Paese come l’Etiopia, dove il tasso di alfabetizzazione femminile tra le ragazze tra i 15 e i 24 anni è ancora intorno al 47% (fonte: UNESCO), garantire sicurezza, dignità e inclusione nelle scuole è essenziale per contrastare la dispersione scolastica e promuovere l’empowerment femminile.
Abiyot è felice del cambiamento avvenuto nella sua scuola. Ora guarda al futuro con speranza e determinazione.