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Silvia | ActionAid Silvia | ActionAid

Silvia

“A più di 11 anni dal terremoto siamo ancora nei container: chiediamo edifici sicuri per davvero”.

Ripartire dalla scuola

La scuola è il luogo che tiene unite le generazioni divise dal sisma.

Il terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila ha distrutto case, scuole e anime, ma non la tenacia dei cittadini e delle cittadine, che hanno da subito iniziato a riorganizzarsi per contribuire alla rinascita della Comunità.

«La scuola, con tutte le sue componenti, ha impedito nel post sisma lo sfilacciarsi delle reti relazionali intergenerazionali” racconta Silvia, insegnante aquilana “Per questo riteniamo che la ricostruzione degli edifici scolastici sia cruciale: la scuola è il luogo della ripartenza e i nostri studenti e studentesse devono poter accedere a edifici sicuri per davvero.»

Nonostante i tanti fondi arrivati a L’Aquila per la ricostruzione, a undici anni dal sisma nessun istituto pubblico è stato ricostruito e ancora oggi migliaia di studenti e studentesse vivono la loro esperienza di formazione all’interno di Moduli ad Uso Scolastico Provvisorio (MUSP).

È per questo che Silvia insieme a tanti insegnanti, genitori, cittadini e cittadine ha dato vita alla “Commissione Oltre il Musp”, un’esperienza di cittadinanza attiva e partecipata che ha messo a sistema gli sforzi e i contributi di volontari e professionisti per sostenere la ricostruzione di beni comuni fondamentali, le scuole.

«Insieme ad ActionAid abbiamo portato avanti campagne di sensibilizzazione sociale e progetti didattici” racconta Silvia “Dall’iniziativa “Matteofaiscuola”, con cui siamo arrivati fin sotto le finestre di Montecitorio a chiedere il rispetto delle promesse di ricostruzione all’allora primo Ministro al Laboratorio di Architettura Partecipata che ha coinvolto la frazione di Sassa, nell’immediata periferia de L’Aquila, che ci ha portato alla stesura di un masterplan per la ricostruzione della scuola e la valorizzazione del territorio.»

Recentemente, l’impegno e il valore del lavoro della Commissione è stato riconosciuto anche a livello nazionale, con l’invito a sedere ai tavoli di lavoro interministeriali presieduti dal dott. Curcio nati per accelerare il percorso di ricostruzione scolastica nel cratere aquilano.

La Commissione ha ricoperto inoltre un ruolo cruciale nella stesura delle Linee Guida Sicuri per Davvero, presentate lo scorso 30 settembre a Roma, presso il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

«Da ActionAid abbiamo imparato molto” dice Silvia “Terminologia appropriata, strumenti operativi alternativi, percorsi di empowerment. Forti della nostra esperienza e del sostegno dei comitati cittadini, studenteschi e delle tante persone che ci supportano continueremo a dare il nostro contributo attivo per la ricostruzione e alzeremo la nostra voce, per chiedere scuole #sicureperdavvero.»

 

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