A Salerno, gli studenti monitorano un progetto contro la violenza di genere
Un bene confiscato alla criminalità organizzata a Salerno è il protagonista della quarta puntata di “La Mia Parte – Edizione Speciale”, il podcast realizzato da Chora Media in collaborazione con noi di ActionAid.
A raccontare questa trasformazione sono le ragazze e i ragazzi del Liceo Artistico Sabatini Menna che, guidati dalla docente Luisa Cappetta, hanno seguito e documentato tutte le fasi del progetto, nato grazie al PON Legalità 2014–2020 promosso dal Ministero dell’Interno.
Applicando i principi del monitoraggio civico hanno seguito insieme alle loro docenti il progetto di recupero della struttura, oggi operativa e in grado di sostenere donne sopravvissute a violenza domestica.
L’iniziativa è partita in un momento particolarmente delicato: dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin, che ha profondamente colpito la classe e acceso il desiderio di affrontare con consapevolezza il tema della violenza contro le donne.
“Abbiamo capito quanto ci siano vicine certe situazioni e quanto spesso non ce ne rendiamo conto. La cosa più importante è che, dopo tanta sofferenza, queste donne riescano a ritrovare il proprio orgoglio e a sentirsi di nuovo donne”, racconta Asia Barone, studentessa del liceo.
Credit video: 1cinquantesimo
Cosa ci dicono i dati?
I risultati del monitoraggio sono stati pubblicati su Monithon.eu, e confermano che la Casa è pienamente funzionante, sostenuta da nuovi fondi locali. Un presidio importante, soprattutto se si considera che in Campania esistono solo 66 centri antiviolenza, ben lontani dai 550 necessari per garantire un presidio ogni 10.000 abitanti, come raccomandato.
E i numeri ci ricordano quanto questo intervento fosse urgente: tra il 2013 e il 2021 sono stati stanziati 270 milioni di euro per i percorsi di uscita dalla violenza, ma le strutture attive restano insufficienti.
“Grazie al lavoro dei ragazzi e delle ragazze di Salerno, abbiamo un esempio di come i giovani possano diventare protagonisti del cambiamento.” Patrizia Caruso, Responsabile dell’Unità Resilienza di ActionAid Italia.
Questa edizione speciale del podcast “La Mia Parte” è stata raccontata dalla divulgatrice e attivista Flavia Carlini, che accompagna l’ascoltatore in un viaggio lungolItalia dove giovani e comunità locali si mettono in gioco con progetti di cittadinanza attiva per colmare il divario tra istituzioni e popolazione: dai ghiacciai dell’Alto Adige alla messa in sicurezza del fiume Potenza nelle Marche, fino alla bonifica del Mar Piccolo a Taranto, un attento controllo di come i fondi europei vengono investiti sul territorio
“La Mia Parte – Edizione Speciale” è disponibile gratuitamente su Spotify, Apple Podcast, Spreaker e Google Podcasts.
L’iniziativa fa parte del progetto AwareEU – Achieve Wide Awareness of EU Results, coordinato da noi ActionAid Italia in collaborazione con Info.Nodes, Monithon Europe e OnData, per raccontare in modo chiaro e trasparente come i fondi europei contribuiscano al cambiamento nel nostro Paese.