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Studenti in prima linea contro la povertà educativa | ActionAid Studenti in prima linea contro la povertà educativa | ActionAid

Studenti in prima linea contro la povertà educativa

Nuove opportunità di co-progettazione nelle scuole con il progetto Ripartire.

Cosa significa RIPARTIRE?


La sigla che denomina questo progetto al suo interno contiene la risposta: RIgenerare la PARTecipazione per Innovare la Rete Educante, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Centrale è dunque la partecipazione dei giovani a cui è stata data l’opportunità di sviluppare nuove competenze e di coltivare le proprie aspirazioni e talenti attraverso l’ideazione di progetti volti a contrastare la povertà educativa.

La scuola e la comunità educante hanno un ruolo chiave in questa lotta. La promozione di competenze civiche e sociali e la sperimentazione di metodologie di cittadinanza attiva e cittadinanza digitale nella scuola e sul territorio sono dunque fondamentali. Il protagonismo diretto di studenti e studentesse può essere la risposta a una nuova forma di partecipazione in grado di garantire una leadership civica giovanile consapevole.

Il lancio del progetto, avvenuto nel 2020, ha previsto attività strutturate su quattro macro-aree: rafforzamento delle competenze civiche e della capacità di advocacy dei giovani nella costruzione di nuovi modelli di governance; co-progettazione di beni e servizi. Fra i laboratori in programma erano previsti percorsi di educazione civica digitale e di storytelling e data journalism, monitoraggio civico e la co-progettazione di spazi e servizi a scuola e nel territorio, oltre che la creazione di una community online dove ragazzi e ragazze possano scambiarsi buone pratiche e far sentire la propria voce mediante azioni di advocacy.

Il Bilancio Partecipativo è un percorso di partecipazione democratica che permette ad una comunità, in questo caso la comunità studentesca, di sentirsi coinvolta nei processi decisionali del proprio istituto, confrontandosi con la comunità educante per costruire un modello decisionale più inclusivo gestendo in maniera efficiente e democratica le risorse della scuola.  

Studenti e studentesse hanno avuto la possibilità di decidere cosa realizzare con un budget di 3000€ a loro disposizione, facendo proposte, discutendole, progettandole o semplicemente votandole.  

A L’Aquila, Ancona, Pordenone, Trebisacce e nel Municipio VI di Roma il progetto RIPARTIRE combatte la povertà educativa puntando sulla leadership di oltre 3.000 adolescenti che hanno collaborato con docenti, genitori e rappresentanti delle istituzioni locali per realizzare i loro progetti.

All’Istituto Savoia-Benincasa di Ancona ha vinto il progetto “Eco Compattatore – SB“, un macchinario per la raccolta differenziata che mira a ridurre l’acquisto di bottiglie di plastica e lattine di alluminio, favorendone il riciclo. 

A Pordenone, le studentesse e gli studenti dell’ISIS Zanussi si sono espressi a favore del progetto “Il Paninaro“, che risponde al bisogno degli studenti di avere un punto distribuzione per fare una merenda sana evitando l’acquisto di prodotti confezionati alle macchinette. 
A L’Aquila ha vinto il progetto “Stop ai tabu sul piacere”, un progetto volto alla promozione dell’educazione sessuale sul territorio aquilano.  

Le studentesse e gli studenti dell’ISS Pertini-Falcone di Roma hanno votato per una vera e propria “Comfort Zone“, un’area verde con panchine e spazi adeguati per poter riposare e stare insieme durante le pause e godersi l’aria aperta spezzando la monotonia delle giornate a scuola. 

La realizzazione dei progetti vincitori dei bilanci partecipativi ha dato modo agli studenti di agire attivamente all’interno della comunità studentesca aumentando la fiducia nelle loro capacità e possibilità.

“Il progetto RIPARTIRE ha favorito la comunicazione tra noi giovani, mettendo in luce in particolar modo i nostri bisogni.” Sofia Mastropietro, studentessa del Convitto Cotugno dell’Aquila.


RIPARTIRE "Rigenerare la partecipazione per innovare la rete educante" è un progetto selezionato da Impresa Sociale Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e realizzato da ActionAid su 5 territori: Ancona, L’Aquila, Roma, Pordenone e Trebisacce (CS) grazie al coinvolgimento di un ampio partneriato tra cui Fondazione Openpolis, BiPart Impresa sociale, Fondazione Human Foundation, La Fabbrica Spa, Transparency International Italia e Università della Calabria; Il Dipartimento per le Politiche di Coesione - Presidenza del Consiglio dei Ministri; cinque associazioni/cooperative sociali: COOSS Marche, Fondazione RagazzinGioco, Mètis Community Solutions, Associazione Passaggi ed éCO; cinque scuole secondarie di secondo grado, una per territorio.

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