In Italia
Oltre il piatto vuoto
La povertà alimentare non è solo un piatto vuoto: è non essere liberi di scegliere cosa mangiare, quando, come, con chi.
I numeri della povertà alimentare in Italia
5,9ML
Persone che sperimentano
la povertà alimentare
11,8%
Popolazione italiana coinvolta
2,9ML
Persone che hanno ricevuto aiuti per mangiare
(Dati 2023, basati sulle rilevazioni ISTAT)
Secondo i dati del nostro ultimo rapporto sulla povertà alimentare “Fragili equilibri”, nel 2023 quasi 6 milioni di persone sopra i 16 anni in Italia hanno vissuto la deprivazione alimentare, 680.000 in più rispetto all’anno precedente.
Oltre il 60% non rientra nei parametri ISTAT di povertà, ma sperimenta situazioni di fragilità o precarietà.
La povertà alimentare in Italia, infatti, non è solo grave indigenza, ma colpisce anche chi è fuori dalle statistiche ufficiali, chi non rientra tra i soggetti a rischio, chi non è raggiunto dal sistema assistenziale. Persino con un reddito di 2.000 euro al mese, alcune famiglie sono costrette a tagliare sul cibo.
Leggi il nostro ultimo rapporto sulla povertà alimentare in Italia: FRAGILI EQUILIBRI – Leggi il blog: POVERTÀ ALIMENTARE IN ITALIA
Adolescenti e povertà alimentare
“La povertà alimentare in Italia è una realtà concreta e quotidiana anche per le più giovani e i più giovani. Dai dati della nostra ultima rilevazione, emerge come tre su dieci percepiscano la mancanza di cibo sano come un fenomeno vicino a loro, mentre il 73% ritiene che non tutti abbiano la stessa possibilità di seguire un’alimentazione sana.
Ciò che pesa di più per gli adolescenti non è il piatto vuoto ma la vergogna e la perdita della socialità.
Le voci delle giovani e dei giovani che abbiamo intervistato ci raccontano di rinunce, silenzi e sacrifici ma anche di solidarietà e aiuto reciproco.”
Leggi il nostro ultimo studio su adolescenti e povertà alimentare: IL MALESSERE INVISIBILE DI NON POTER SCEGLIERE
Le voci delle ragazze e dei ragazzi
Il cibo non è solo nutrimento, ma è anche uno spazio emotivo, simbolico, di convivialità.
Per i giovani e le giovani, perdere questo spazio pesa in modo particolare. Non è solo una rinuncia, ma una ferita nelle relazioni, che incide sulla dignità e sul benessere.
Il supporto delle famiglie e la solidarietà da parte di amici e compagni di classe c’è ma non basta: servono politiche strutturali in grado di garantire a tutte e tutti l’accesso a cibo adeguato e di qualità.
Il nostro lavoro sulla povertà alimentare
A partire dal 2020 abbiamo iniziato a monitorare lo stato della povertà alimentare in Italia attraverso rapporti di ricerca, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni e di individuare soluzioni concrete e strutturali, che possano andare oltre l’aiuto materiale.
Leggi le nostre ricerche
Il progetto DisPARI
Il nostro lavoro su adolescenti e povertà alimentare rientra nel quadro di DisPARI (Disentangling inequality and food Poverty amongst Adolescents: concepts, measures and local action strategies), un progetto di ricerca che esplora i legami tra povertà alimentare e diseguaglianze concentrandosi sulle giovani e sui giovani.
Il progetto è promosso da noi di ActionAid Italia insieme al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano con il sostegno di Fondazione Cariplo.
Per approfondire: Progetto DisPARI