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#EuropaSenzaMuri: insieme per i diritti umani | ActionAid #EuropaSenzaMuri: insieme per i diritti umani | ActionAid

#EuropaSenzaMuri: insieme per i diritti umani

Il perché della nostra adesione al presidio di Milano.

#EuropaSenzaMuri


Noi di ActionAid aderiamo al presidio di Piazza San Babila promosso da Insieme senza muri e I Sentinelli in occasione dell’incontro proprio a Milano tra il Ministro dell’interno Matteo Salvini e il premier dell’Ungheria Viktor Orban. Siamo in piazza per ricordare i principi e i valori costituzionali e della Carta Europea dei Diritti dell’Uomo, dell’accoglienza e della solidarietà, per un’Europa diversa e senza muri.

Oggi, 28 agosto, ActionAid sarà in piazza non per esprimersi pro o contro gli schieramenti o le personalità politiche ma per ribadire l’Europa che vogliamo: un’Europa che tuteli il rispetto dello stato di diritto nei Paesi Membri, ritenuto valore fondamentale, secondo quanto disposto dall’art. 2 del Trattato sull’UE. Un’Europa che decriminalizzi la solidarietà e il soccorso, crei passaggi sicuri per le persone che li attraversano, vie di migrazione legale e corridoi umanitari. Un’Europa che  aiuti le persone vittime di abusi e violazione dei diritti umani, come sosteniamo con Welcoming Europe, l'iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) per chiedere alla Commissione europea, con la raccolta di un milione di firme negli Stati membri, un nuovo approccio e nuove politiche migratorie.

Saremo in piazza insieme a tante altre organizzazioni, perché preoccupati del clima creato nel Paese verso quegli attori civici promotori di valori di solidarietà e difesa dei diritti umani.

Ribadiamo, infine, la necessità della riforma del regolamento di Dublino così come approvata dal Parlamento europeo nel novembre del 2017. Riforma attualmente in stallo presso il Consiglio a causa dell’opposizione di quei Paesi con cui il Ministro dell’Interno vorrebbe fare fronte comune, tra i quali proprio l’Ungheria. Appoggiare la riforma favorendo la possibilità di movimento sul territorio europeo, rappresenta di fatto l’unica garanzia per lo sviluppo di un reale Sistema Comune d’Asilo Europeo inclusivo, efficace e basato sul rispetto dei diritti umani.

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